Settimo sigillo consecutivo della Folgore che in trasferta, in casa di un Carini volenteroso ed arcigno, detta la legge del più forte al termine di una gara combattuta nonostante il divario tecnico in campo. Eppure erano stati i locali ad andare in vantaggio con un gran tiro di Candela rendendo la gara in salita ai rossoneri di Totò Brucculeri. Il goal dello svantaggio colpisce nell’orgoglio i folgorini che si riversano nell’area avversaria, proprio da una transizione offensiva della Folgore, poco dopo, nasce l’azione del rigore che, assegnato dall’arbitro Haba di Caltanissetta, Rustico trasforma egregiamente. Il goal del pari accende ancora di più la gara, poco dopo è bravissimo a deviare in angolo miracolosamente il numero uno rossonero, Vito Grimaudo, un colpo di testa a botta sicura. I rossoneri si ricompattano e trovano il vantaggio con Corso che è lesto ad infilare in goal l’invitante suggerimento. I rossoneri non ci stanno e con un’azione ben gestita portano a tre le marcature: è Loddo autore di un grandissimo goal. Il suo secondo centro stagionale, il secondo consecutivo in trasferta dopo il battesimo di Fulgatore. Sul finire della prima frazione, è Rustico a siglare il poker. La ripresa si apre con un forcing del Carini culminato con due importanti azioni goal, in entrambe le circostanze è Grimaudo a dire di no, prima deviando in angolo un gran tiro dalla distanza e poi a neutralizzare un calcio di rigore indovinando l’angolo di tiro dell’avanti carinese. Dal rigore fallito al goal dell’uno a cinque passano poco più di 60 secondi, è Gianni Corso a segnare la doppietta, per le statistiche il calciatore raggiunge la doppia cifra in campionato. Cancila rende meno amaro il risultato dei locali su un’azione da calcio d’angolo. Il resto è un copione scritto da 7 giornate: i rossoneri festeggiano sotto la tribuna con il gruppo degli ultras accorsi al Pasqualino Stadium di Carini. Settima vittoria consecutiva, terzo posto in classifica ed un occhio attento alla sfida di domenica fra Casteldaccia e Resuttana.
Le pagelle dei rossoneri
GRIMAUDO 8: sorpreso dal vantaggio del Carini, sfodera tre interventi che dimostrano il valore del portiere rossonero. Strepitoso sull’uno a due, è bravissimo a disinnescare il ritorno dei locali prima con una parata su un gran tiro da fuori e poi in occasione del rigore, che di fatto poteva riaprire i giochi. I tifosi lo osannano e non hanno tutti i torti a chiamarlo… UOMO RAGNO.
KHALED 6,5: sugli esterni il Carini si gioca le migliori carte del proprio organico per cercare di mettere in difficoltà la retroguardia rossonera. Khaled, ormai abituato a sacrificarsi da esterno basso a sinistra, non si tira mai indietro. Nella ripresa a centrocampo è utile per addomesticare palloni importanti per la salvaguardia del risultato. ATTENTO.
SCAPPINI 6,5: il duello in velocità è il suo marchio di fabbrica. Rincorse sia a destra che a sinistra, non si ferma mai neanche per rifiatare, sul versante occupato dal terzino rossonero i locali vogliono colpire ma senza fare i conti con il calciatore castelvetranese, come un buon vino autoctono. DOC.
BONO 6,5: timbra il cartellino della presenza in ogni zona della mediana, non è in splendida forma e lo si vede ma fino al momento della sostituzione la presenza è importante. Quando esce si gode l’applauso dei tifosi, uno come lui anche “acciaccato” è… FONDAMENTALE.
CEESAY 6,5: seconda gara da titolare consecutiva, con una netta distinzione, qui è meno timido, lotta, cerca lo scontro fisico con l’avversario di turno, tanto da beccarsi anche un giallo. Rispetto a 10 giorni è apparso sicuramente… SFRONTATO.
RALLO 6,5: senza il compagno di reparto è l’unico difensore di ruolo al centro della difesa, il goal a freddo poteva cambiare la gara della linea arretrata, minuto dopo minuto ha preso in mano la regia senza sbavature. Si arrabbia moltissimo quando la Folgore prende il 2-5. Sinonimo di CARATTERE.
CORSO 7,5: queste sono le sue gare. Giocare sulla linea dei difensori avversari, approfittare di uno spiraglio per inserirsi e fare goal. 4 goal nelle ultime 2 gare, che gli consentono di raggiungere la doppia cifra. Non è più una sorpresa adesso gara dopo gara diventa sempre più… CERTEZZA.
MONTEPIANO 6,5: Brucculeri lo manda nei primi 45 minuti dietro e tutto sommato ha quei tempi giusti da donare all’intero reparto difensivo. Nella ripresa a gestire il traffico in mediana si vede che è il suo habitat, gioca con naturalezza e senza soffrire mai offre ai compagni l’opportunità di non lanciare la sfera. TEMPERAMENTO.
LODDO 7: altra bella gara del giovane rossonero, corre e lotta sia a sinistra che a destra. Dalla linea mediana a esterno basso nella ripresa. Il goal del tris rossonero è quasi da antologia del calcio. Tutto questo gli farà bene, è partecipativo e senza fronzoli, dopo un periodo giù di tono si è riscattato con gli interessi. PROSPETTIVA.
RUSTICO 7,5: l’ennesima doppietta per il bomber rossonero che nelle 6 giornate del nuovo anno non si è quasi mai fermato di fare goal. Si sa gestire bene, sa dove osare e dove invece attendere, le primavere sulle spalle gli fanno da tutor ma riesce ad imporsi anche dinanzi a ritmi frenetici. SEMPREVERDE.
ETMANE 6,5: si mette a disposizione della squadra, non trova il guizzo ma è sempre pronto ad aiutare i compagni, la condizione atletica migliora sempre più. Un elemento importante dello scacchiere di Brucculeri, nelle sue corde ha quei colpi che serviranno. ENERGIA.
MOHAMED 6,5: nella ripresa il tecnico rossonero lo manda al fianco di Rallo, due buonissime chiusure, si conferma un’ottima pedina per il campionato che entra adesso nella zona calda. COORDINATO.
CALLEA 6: entra a risultato ormai acquisito ma sul versante di sinistra, quasi a tutta fascia non si tira indietro per dimostrare al tecnico che lui è un elemento valido. PRESENTE.
NOVARA 6: l’assenza forzata per il doppio turno di squalifica, due-tre tentativi in mezzo al campo, è uno di quelli che per il rush finale potrebbe diventare importante. RAPIDO.
VIRZI‘ 6: qualche minuto importante per il giovane che mostra sempre grande forza di volontà. Non ha ancora avuto la grande chance ma prima o poi arriverà il momento. ATTESO.
BRUCCULERI 7: come le vittorie consecutive della sua squadra. Inanella una serie importante che aumenta l’autostima dei suoi. Pretende molto dai suoi calciatori, molto puntiglioso perchè è consapevole che in certi frangenti e con un ruolino di marcia simile bisogna far stare tutti in “campana”. Lancia segnali forti e precisi, il gruppo lo segue e le vittorie sono figlie sue. STRATEGICO.
La squadra sotto la sapiente regia di Mister Brucculeri mostra cinismo e determinazione tipico delle formazioni di rango. Ci sono i presupposti per vivere un finale di stagione da protagonisti