Folgore-Carini 1-1 | Commento

Un punto alla prima giornata di ritorno è quanto rimane ai rossoneri di Messana che incappano in una domenica fra luci ed ombre contro un Città di Carini che, visto a Castelvetrano, non merita di trovarsi impelagato nella lotta play out. Il tecnico rossonero si affida al modulo del 4-3-3 con l’intento di scardinare la retroguardia ospite, Pizzolato tra i pali, difesa da destra a sinistra con Bussa, Barbero, Rallo e Khaled, a centrocampo Bono supportato da Lupo e Achour, in avanti Galluzzo come falso nueve con Rustico e Spinelli.

Il calcio è imprevedibile, passano appena 60 secondi e sono gli ospiti ad approfittare di uno svarione difensivo della Folgore portandosi in vantaggio. Il goal subito è un vero e proprio choc per i rossoneri che stentano a proporsi. Lo stato confusionale dell’undici di Messana porta al decimo minuto nuovamente gli ospiti vicini al raddoppio: l’esperto Messina trova l’angolo giusto ma l’intervento di Pizzolato è provvidenziale. Pian piano, con una marcia poco agile e lontanamente veloce, la Folgore cerca di riversarsi nella metà campo del Carini, due occasioni da goal create, una delle quali fa gridare al goal il pubblico del Paolo Marino con la palla che viaggia parallelamente sulla linea di porta. Il primo tempo termina con qualche mugugno dalla tribuna ma con la speranza di poter ribaltare il risultato.

Messana lascia negli spogliatoi Achour mandando in campo il rientrante Cascio, Khaled si sposta in mediana e Rallo sulla corsia di sinistra. I primi minuti del secondo tempo sono la fotocopia del primo, il pubblico inizia ad incoraggiare comprendendo il momento no dei propri calciatori, complice anche l’atteggiamento degli ospiti che si adagiano sulle solite “manfrine”. Un paio di ghiotte occasioni prima del pareggio di Galluzzo che incorna la palla della “spes”. L’inerzia adesso si tinge di rossonero e dalla ritrovata enfasi, un rilancio formidabile di Pizzolato manda Spinelli nell’uno contro uno, strattonato dall’ultimo difensore carinese finisce la sua corsa a terra a ridosso del portiere avversario. L’arbitro fischia indicando il dischetto di rigore, espellendo il calciatore ospite. Pochi istanti dopo arriva la beffa, per il signor Campisi di Enna, è punizione dal limite. Nei minuti di recupero con i rossoneri che cercano invano il goal vittoria ci vuole un super Pizzolato che di piede miracolosamente intercetta una velenosa punizione dal limite. Finisce 1-1 la prima del 2023, una grande occasione persa per avvicinarsi ulteriormente alla vetta.

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