Folgore-Fulgatore 0-0 | Il Commento

Finisce 0-0 l’atteso scontro al vertice del girone A del campionato di Promozione

Bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto è l’atavico dilemma quando il risultato finale della gara è un pari. I rossoneri nella tanto attesa gara contro il Fulgatore non vanno oltre lo 0-0 ma nonostante lo sbiadito risultato sono tanti gli spunti che fuoriescono dalla sfida fra due accreditate alla vittoria finale del campionato.

Alle negatività rappresentate dalla mancata possibilità di bucare la retroguardia ospite e al timido tentativo di creare la superiorità numerica nella metà campo avversaria, si contrappongono due fattori che di fatto consentono di guardare le positività del pareggio: l’imbattibilità di Pizzolato salita a 482 minuti e la vetta della classifica conservata seppur in condivisione con il Kamarat.

Il bicchiere rimane sempre a metà, mezzo vuoto per alcuni mezzo pieno per altri. Per continuare ad inseguire il sogno la Folgore dovrà fare tesoro degli errori commessi e soprattutto avere contezza di cosa è mancato per raggiungere la vittoria in quella che si presentava come il grande esame di maturità della squadra di Giovanni Messana. Un fatto è certo per continuare a sognare bisognerà fin dalla trasferta di Gemini a riprendere i tre punti.

Messana, con Rustico ai box per un guaio muscolare, affida il peso dell’attacco al duo Galluzzo-Spinelli, centrocampo a quattro con Lupo, Bono, Achour e Khaled, difesa con Bussa, Cascio, Barbero e Rallo, fra i pali Pizzolato. All’ultimo secondo del riscaldamento è sfortunato Spinelli che inciampa male sul terreno ed è costretto al forfait uscendo in lacrime. Al suo posto Salvo.

Primo tempo tempo senza particolari sussulti, è una di quelle gare che difficilmente sono piene di occasioni, non è un caso che il Fulgatore sia la difesa meno battuta del campionato e non hai mai perso in questa stagione. Nella seconda frazione la Folgore ci prova con un pizzico di coraggio, l’occasione più nitida sui piedi di Achour che con una dose di egoismo in più avrebbe potuto siglare il goal del vantaggio. Nel finale è Cascio in versione centravanti a sparare in porta colpendo però il suo compagno di squadra Galluzzo.

Una nota di merito al pubblico del Paolo Marino più numeroso delle altre volte ed al gruppo ultras che non ha mai smesso di incitare i rossoneri fino ed oltre il novantesimo. Esame di maturità fallito a metà ma la corsa verso l’Eccellenza è ancora più che mai entrata nel vivo della stagione.

Ufficio Stampa
ASD Folgore Calcio Castelvetrano

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