ACCADDE OGGI

Stadio Paolo Marino
11ª giornata Campionato Promozione
Folgore-Pro Marsala 1-0 (Torre)
Dopo un inizio di campionato da record (7 vittorie e 2 pareggi) il 6 dicembre i rossoneri di Cacciavillani fermano la loro corsa a Vittoria. Una sconfitta che lascia strascichi importanti, il “Ciquito” perde in un sol colpo 4 titolari, Minaudo, Pappalardo, Amoroso ed il bomber Minniti. Contro il Pro Marsala degli ex Calandrino, Armata e Guido Domingo dovrà fare di necessità virtù.
L’undici schierato è la conseguenza di una settimana alquanto tribolata. Washington Cacciavillani manda in campo Bulgarello, Marzullo, Napoli, Raineri, Cadile, Cavataio, Scala, Cicciarella, Foscari, Asaro, Torre.
Gara difficilissima per i rossoneri contro un avversario di livello, l’ex Calandrino che per la prima volta affronta la Folgore da avversario, è fortemente “beccato” dal pubblico. L’assenza dei due terzini di spinta, Minaudo e Pappalardo e del bomber Minniti si fanno sentire. I presupposti per un magro 0-0 ci sono tutti ma nel giorno del suo 24esimo compleanno, Carmelo Torre, il giocatore di maggior talento dell’undici rossonero erge su tutti e regala alla Folgore una vittoria che lascia ancora aperta la porta della speranza.

Stadio Paolo Marino
19esima giornata Interregionale
Folgore-Policassino 1-0 (Fontanella)
Una domenica particolare per i tifosi rossoneri, il primo sigillo al Marino di uno degli acquisti di prestigio del mercato “faraonico” della Folgore 91/92, Giovanni Fontanella proveniente dalla Juve Stabia. Peraltro goal pesante da intera posta in palio.
L’attaccante salernitano aveva realizzato già due marcature ma entrambe lontane da Castelvetrano (Arzanese-Folgore 2-1) e (Casale Bonito-Folgore 3-2). Con la vittoria interna la Folgore raggiunse il sesto risultato utile consecutivo (3 pareggi e 3 vittorie) record di quella stagione poi chiusa al settimo posto.

Folgore-Ragusa 1-0 (Di Ruocco)
Campionato Nazionale Dilettanti
1995/96
20esima giornata
Stadio Paolo Marino
La stagione della grande illusione, dal sogno chiamato C all’incubo retrocessione, tutto vissuto in un’annata alquanto tribolata per i colori rossoneri. Fra la fine del girone di andata e l’inizio del ritorno, c’è un momento in cui la Folgore, con Enzo Domingo allenatore, il quarto tecnico a sedere sulla panchina rossonera dopo Gigi Carducci (fino alla quinta), Vittorio Scappini (alla sesta) poi Pasquale Borsellino dalla settima alla quattordicesima, il tifoso rossonero ha creduto realmente nella salvezza.
Una domenica in particolare c’è un Folgore-Ragusa, gara importantissima, gli iblei veleggiano nei quartieri altissimi della classifica. I rossoneri arrivano alla sfida con quattro risultati utili consecutivi e con Polessi imbattuto da 360 minuti. La partita è palpitante, accesa e fino alla fine ha tenuto in sospeso il pubblico del Paolo Marino. Al 65′ una palla respinta dalla difesa iblea viene colpita con un bolide dai 20 metri da Gegè Di Ruocco che indovina l’angolo giusto e batte il portiere ospite La Malfa.
Il goal della speranza per una vittoria che accende di fatto l’ardore dei tifosi in una stagione che purtroppo al termine segnerà l’addio del GS Folgore dal massimo campionato dilettantistico nazionale, il primo della storia con la regola dei tre punti a vittoria.

Folgore-Paolana 2-0 (Pappalardo, Dolce)
Campionato Nazionale Dilettanti
1993/94 – 22esima Giornata
Una vittoria per continuare a sognare! L’inseguimento alla capolista Castrovillari prosegue, la Folgore più bella di quella entusiasmante stagione batte la Paolana al Paolo Marino e procede spedita nei quartieri alti della classifica. La gara è quasi un monologo rossonero, Nicola Dolce in cabina di regia è sempre più uomo squadra.
A pochi minuti dallo scadere della prima frazione, Michele Pappalardo porta in vantaggio i rossoneri con un delizioso pallonetto. Nella ripresa è il dieci folgorino, Nicola Dolce che sale in cattedra, riceve palla al limite dell’area e lascia partire un micidiale sinistro che chiude definitivamente la partita. Il sogno “C”ontinua…

Folgore-Pro Bagheria 1-0 (Domingo)
Interregionale 1985/86
17esima Giornata
Nel calcio la vittoria è la panacea di tutti i mali, un rimedio universale per i malanni che affliggono un gruppo che tenta la miracolosa risalita verso la salvezza. L’ultimo sigillo per i rossoneri, la cui guida tecnica da qualche giornata è stata affidata a Mimmo Rizzo subentrato a Nicola Celano, risale al 24 novembre in casa contro il Modica (3-0).
Nella prima di ritorno contro l’Enna, sempre al Marino, uno scampolo di ripresa lo si era intravisto ma il pareggio rimandó di fatto l’appuntamento con la vittoria.
Il copione contro il forte Pro Bagheria non è cambiato, voglia e determinazione sono i punti sui quali l’undici rossonero di Rizzo riparte per risalire la classifica e scacciare gli spettri di una possibile retrocessione.
Domingo, jolly di centrocampo con il “vizio” offensivo, come contro l’Enna, si fa trovare pronto su una deliziosa palla servita da Ruccione e porta in vantaggio la Folgore ed incoraggia il pubblico del Paolo Marino tornato in gran numero allo stadio.
Il cuore ed i muscoli dei calciatori folgorini hanno la meglio sulla paura di vincere che sette giorni aveva giocato un brutto scherzo contro l’Enna. Una vittoria che aprì di fatto la grande rincorsa che alla fine del campionato portó ad una salvezza di una stagione che passerà alla storia del GS Folgore 1945 come quella di un vero e proprio “miracolo” sportivo.

19esima giornata
Campionato Interregionale 84/85
Folgore-Pro Sciacca 2-0